Smart Cities, Big Data, and Communities: Reasoning From the Viewpoint of Attractors

Progetti di Ricerca e Data Communities

NICOLA IANUALE, DUCCIO SCHIAVON AND ENRICO CAPOBIANCO
IEEE Access
Volume 4, 2016 – Pagine 41-47
Quantitas s.r.l., VEGA, Parco Scientifico & Tecnologico, Pegaso, via della Libertà, 12 Venezia 30175, Italia
Center for Computational Science, University of Miami, Coral Gables, FL 33146, USA

In che senso una città è smart? Ci sono entità preposte che definiscono questa ricca area di studi interdisciplinari, e fanno riferimento ai fattori sociali, tecnici, economici e politici, i quali sono in continua evoluzione, offrendo, cosi, sempre nuove opportunità per un costante ridefinizione del concetto di smart city.

Smart Cities, Big Data screenshot

Le proprietà emergenti sono perlopiù contestuali, ed afferiscono ai tipi di dato urbani ed alla loro capacità di formare complessi sistema di informazioni. Un problema assai noto nell’analisi computazionale è l’integrazione dei molti dati eterogenei generati. L’eterogeneità e la diversità delle fonti relative ai dati sulle smart cities, suggerisce che un approcio di sistema potrebbe essere la soluzione ideale per i drivers forze e dinamiche multiple, suggerendo anche una soluzione adattiva. Tuttavia, la natura di questi sistemi è abbastanza imprevedibile e caotica, a tal punto da portare al naturale desiderio di volerli stabilizzare. Gli studi hanno proposto metodi basati su vari criteri: parametrici, entropici, antropici etc. Poiché molti fattori e variabili sono alla base dei driver del sistema, vengono proposti attrattori derivati ​​da sistemi dinamici per descrivere contesti di città intelligenti attraverso i vari big data e reti interconnessi.

http://ieeexplore.ieee.org/stamp/stamp.jsp?reload=true&arnumber=7331231