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Analytics Development, Data Analysis, Dati Aziendali

Analisi di bilancio e reportistica cartacea e web per Confcooperative Belluno-Treviso

Il progetto, realizzato per Confcooperative di Belluno e Treviso, si divide in tre parti:

  1. Automazione del Sistema di Gestione dei Dati di Bilancio
  2. Sistema di produzione automatizzata di report documentali finalizzati alla produzione cartacea
  3. Reportistica Web per le Cooperative Associate

La finalità è quella di (1) automatizzare il sistema di gestione dei dati di bilancio delle cooperative associate: per gestione s’intende aggiornamento periodico, calcolo automatico di formule e riclassificazioni, gestione manuale di specifiche parti del “dato di bilancio”. Scopo secondario ma non meno importante è quello di consentire la minimizzazione della possibilità di errore ad ogni aggiornamento periodico del dataset.

La parte (2) consiste nella realizzazione di un sistema direttamente collegato al dataset di cui al punto (1) per produrre semi-automaticamente report in formato doc, con layout preimpostati.

La parte (3) consiste nella realizzazione di un sistema di produzione di reportistica web, anche questa collegata al dataset di cui al punto (1), da inviare alle singole cooperative associate, per restituire loro un quadro sintetico ed esauriente dei principali indicatori di bilancio e di performance della cooperativa.

 

 

Sistema di gestione dei dati di bilancio

La soluzione è stata sviluppata in ambiente Microsoft Office per facilitare l’operatività di tutti i soggetti coinvolti nelle fasi di gestione dei dati di bilancio. In particolare il dataset è stato costruito a partire da un file Microsoft Excel, composto da diversi fogli, tabelle pivot e grafici di riepilogo. Un insieme di macro realizzate in VBA consente di importare in modo semi-automatizzato i dati di bilancio aziendale da un file in formato XBRL (eXtensible Business Reporting Language).

Il sistema produce in automatico le tabelle e i grafici richiesti per la successiva pubblicazione, con un layout pre-impostato, consentendo sempre possibilità di personalizzazione e correzione (su font, titolazioni, colori, ecc.).

Datacoop

 

Sistema di produzione automatizzata del report cartaceo

La seconda parte consiste nella creazione di un file in formato Microsoft Word dei grafici realizzati in Excel e nella predisposizione di spazi dedicati ai contenuti testuali di descrizione e interpretazione dei risultati.

In questo contesto un foglio del file Excel è stato riservato alla definizione dell’output, con la possibilità di inserire testi standard, riferimenti ai grafici negli altri fogli, collegamenti a immagini esterne. La finalità è produrre un documento semi-lavorato già pronto per la realizzazione dell’impaginato cartaceo finale.

Datacoop

 

Reportistica Web per le Cooperative Associate

Il sistema di reportistica è composto da due componenti: un backend di amministrazione e un frontend di visualizzazione per l’utente finale.

Sistema di gestione centrale

Il sistema di gestione centrale, ad uso esclusivo di Confcooperative, consente ai suoi utenti di:

  • stabilire quali indicatori riportare nel report di ogni cooperativa
  • stabilire quali operazioni applicare al benchmark del settore di riferimento
  • inserire testi a corredo del report, a partire da dei testi predefiniti
  • applicare un layout e alcune opzioni di personalizzazione
  • condividere il report tramite un link web

Datacoop

Datacoop

Reportistica alle cooperative

La reportistica web viene distribuita alle singole cooperative, che la possono visualizzare tramite un link con qualsiasi browser web tra i più comuni. Ogni cooperativa visualizza i propri valori per gli indicatori (redditività, rotazione dei crediti, soci, eccetera) stabiliti dagli utenti amministratori della parte di backend, per l’equivalente di un totale di 20 slide.

Datacoop

 

Tecnologia utilizzata

L’importazione dei file XBRL è resa possibile con delle macro scritte in VBA in ambiente Microsoft Office. La reportistica è sviluppata a partire da librerie JavaScript specificamente sviluppate per essere integrate in progetti di data visualization. La reportistica è dotata di strumenti di animazione e interazione con i punti-dato, con una grafica semplice e comprensibile.

Analytics Development, Open Data e Open Innovation, Turismo, Visual Analytics & Info Design

SmartCulTour

Quantitas partecipa, come partner, al progetto SmartCulTour, finanziato dall’UE all’interno del Programma Quadro europeo per la Ricerca e l’Innovazione 2014-2020. SmartCulTour intende sostenere lo sviluppo economico delle regioni europee con particolare attenzione alle periferie rurali ed urbane, attraverso lo sviluppo di un turismo culturale sostenibile. L’obiettivo è ridefinire il concetto di turismo culturale e fornire alle parti interessate nella co-creazione di pratiche di turismo culturale intelligente, un insieme di strumenti innovativi (toolkit) per la definizione di nuove strategie.

SmartCulTour intende, dunque, sviluppare nello specifico un framework di indicatori che possono essere utilizzati per misurare gli impatti del turismo culturale, la sua domanda e l’offerta sul territorio, ed un sistema di supporto alle decisioni in grado di monitorare ampiamente le regioni attraverso una combinazione di fonti di dati tradizionali e non tradizionali.

A questa prima fase di sviluppo concettuale e di misurazione del turismo culturale, segue una successiva fase di testing. Nuove strategie ed approcci creativi vengono testati empiricamente in sei laboratori viventi per produrre una serie di strategie per coinvolgere in modo ottimale gli stakeholder e co-creare esperienze di turismo culturale sostenibile.

In questo progetto Quantitas contribuisce alla fase di creazione del DSS (Decisional Support System), il sistema di supporto alle decisioni. Una piattaforma che raccoglie come substrato i dati ufficiali sul turismo culturale delineando l’offerta e la domanda esistenti, le tendenze di crescita e i punti di forza e di debolezza di tutte le nazioni europee, a livello nazionale e internazionale.

Questo primo substrato viene integrato ed arricchito da ulteriori dati, per esempio, sui telefoni cellulari o sulle transazioni con carta di credito e molte altre informazioni che permettono un’analisi approfondita del comportamento dei turisti culturali (mobilità, motivazione della visita, attrazione di certi luoghi, ma anche comportamento di acquisto). La piattaforma SmartCulTour permette anche di integrare i dati provenienti dai social media (dati lasciati autonomamente dagli utenti dei social network, blog, siti di recensioni, ecc.), analisi di piccoli dati e indagini sul campo, e quindi essere in grado di descrivere l’esperienza degli utenti, sia cittadini che turisti.

I dati sono raccolti e rielaborati attraverso le moderne tecnologie: Intelligenza Artificiale, Business Intelligence e Machine Learning, fornendo alle amministrazioni pubbliche e alle parti interessate informazioni utili per sostenere il processo decisionale.

Per maggiori informazioni e per rimanere informato sull’evoluzione del progetto, visita la pagina http://www.smartcultour.eu/project/

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SVS Educational Tourist Experiment

Venezia è una delle destinazioni turistiche più popolari in tutto il mondo: i dati sulla sua prestazione turistica sono impressionanti. Purtroppo, per oltre 25 anni, Venezia è stata minacciata dalle conseguenze del cosiddetto overtourism che sta seriamente compromettendo il delicato equilibrio sociale, ambientale e culturale di questa città secolare.

Dalla fine degli anni ’80, la sostenibilità dello sviluppo del turismo a Venezia è stata fortemente legata al concetto di capacità di carico turistico. Le simulazioni mostrano che il numero ottimale di visitatori per Venezia è molto lontano da quello osservato soprattutto durante l’alta stagione a causa del numero di escursionisti.

Oggi, per la città di Venezia, sta diventando una priorità iniziare un nuovo approccio di convivenza con il turismo, che è anche finalizzato a promuovere nuovi e più sostenibili itinerari, promuovere la città durante la bassa stagione, e prestare più attenzione alla conservazione della sua identità sociale e culturale.

Quantitas ha collaborato nella raccolta di queste considerazioni ricorrendo ad una serie di grafici e infografiche, che mirano a responsabilizzare il turista che visita Venezia. Un questionario finale permette di individuare il grado di sensibilizzazione verso i temi affrontati. SVS è disponibile al link: http://svs.quantitas.it.

SVS Educational Tourist Experiment

SVS Educational Tourist Experiment

SVS Educational Tourist Experiment

 

Tecnologia

Per la fase di raccolta ed elaborazione dei dati sono stati utilizzati il pacchetto R ed il software QGis. L’implementazione dei portali web, in HTML5, ha coinvolto i linguaggi di programmazione Php e Javascript. I dati poggiano su database relazionali MySQL. Mapbox e Leaflet sono stati utilizzati per la visualizzazione delle mappe.

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ShapeTourism

Immagine ShapeTourism Observatory

L’output principale di ShapeTourism consiste in un sistema di strumenti progettati con lo scopo di conoscere e monitorare il contesto del turismo sostenibile, insieme a un sistema di supporto per l’analisi dei dati e un’interpretazione utile per il processo decisionale.

Il lavoro di Quantitas sui dati per il portale consiste in un supporto nelle fasi di raccolta, trattamento e visualizzazione. Quantitas ha provveduto a fornire il supporto informatico necessario allo sviluppo del DSS (Decisional Support System) del partner Università Ca’ Foscari con particolare attenzione all’inserimento dello stesso DSS all’interno della più generale piattaforma ShapeTourism on-line. Tale approccio completa lo scopo finale del progetto ovvero la creazione di un DSS trasversale completamente on line a supporto dell’industria turistica.
MED

ShapeTourism Observatory

Al fine di migliorare il quadro delle conoscenze sulla salute del turismo delle destinazioni culturali MED e aiutare addetti ai lavori e decisori a “modellare il turismo in modo sostenibile”, Shapetourism offre informazioni, scenari e indicatori su competitività, attrattività e sostenibilità.

L’osservatorio integra dati tradizionali con un’ampia massa di dati, implementando nuovi metodi per la raccolta e l’elaborazione dei BigData e per la generazione di dati aperti in grado di superare i limiti informativi dell’analisi statistica convenzionale. L’osservatorio colmerà il divario tra le attuali esigenze di informazione degli stakeholder e le risposte statistiche tradizionali.

ShapeTourism Observatory

ShapeTourism Survey

L’indagine sugli stakeholder del turismo mediterraneo di ShapeTourism fornisce oggi uno sguardo unico sullo stato di salute del turismo nell’area del Mediterraneo. Ciò permette di:

  • valutare le dinamiche e le tendenze del settore del turismo
  • prevedere i possibili impatti dei cambiamenti globali sullo sviluppo del turismo sostenibile
  • comprendere le reazioni locali alle tendenze globali nella sostenibilità del turismo
  • misurare le esternalità del turismo
  • valutare le percezioni degli stakeholder sulla fase del ciclo di vita della loro destinazione
  • identificare le pratiche sostenibili incorporate nelle operazioni degli stakeholder privati, nonché le barriere e le sfide per l’adozione di queste pratiche
  • valutare le opinioni degli stakeholder pubblici su come migliorare la sostenibilità dello sviluppo e delle operazioni turistiche.

ShapeTourism Survey

ShapeTourism Carrying Capacity Scenarios Simulator

Lo ShapeTourism Carrying Capacity Scenarios Simulator fornisce uno strumento utile per interpretare gli scenari futuri delle regioni del Mediterraneo in relazione agli indicatori stabiliti:

  • densità turistica
  • intensità del turismo
  • tasso di occupazione
  • durata media del soggiorno

Questo strumento è facilmente accessibile per tutti gli utenti e fornisce:

  • informazioni comparabili per tutte le regioni MED
  • informazioni per le zone costiere e non costiere
  • informazioni storiche
  • scenari futuri con diversi orizzonti temporali

ShapeTourism Carrying Capacity Scenarios

ShapeTourism Clusters Maps

Lo strumento Cluster Matrix fornisce una visualizzazione della concentrazione geografica delle regioni del Mediterraneo in base al modello di forze trainanti, pressioni, stato e risposta (DPSR: Driving forces, Pressures, State, Responses). Il team del progetto ShapeTourism ha condotto un’analisi DPSR delle regioni MED a livello NUTS 2.

La visualizzazione di questi cluster fornisce preziose informazioni sull’eterogeneità delle regioni mediterranee nell’ambito del DPSR. Insieme agli strumenti ShapeTourism Observatory, Survey e Scenarios Maps, Cluster Matrix è uno strumento chiave per analizzare i driver regionali dell’industria del turismo.

ShapeTourism Survey

Tecnologia

Per la fase di raccolta ed elaborazione dei dati sono stati utilizzati il pacchetto R ed il software QGis. L’implementazione dei portali web, in HTML5, ha coinvolto i linguaggi di programmazione Php e Javascript. I dati poggiano su database relazionali MySQL. Mabox e Leaflet sono stati utilizzati per la visualizzazione delle mappe.

Analytics Development, Open Data e Open Innovation, Visual Analytics & Info Design

Demotic per l’esplorazione dei grafi

Demotic è una componente web per l’esplorazione dinamica di un grafo nodi-relazioni.

Demotic permette di visualizzare in maniera compatta, ordinata e veloce, grandi insiemi di dati composti da nodi, suddivisi in macroaree, collegati tra loro da relazioni.

Caratteristiche proprie del sistema di visualizzazione sono:

  • le macroaree possono essere poste in sequenza, secondo un ordine logico
  • ogni nodo è collegato in maniera unidirezionale con uno o più nodi della macroarea successiva
  • la prima macroarea contiene solo il nodo di partenza dell’esplorazione (nodo radice)

Demotic

Una volta scelto il nodo radice, è possibile visualizzare i nodi a lui correlati, espandendo quindi la visualizzazione verso la macroarea seguente.
Se il numero di elementi è sufficientemente basso, questi vengono rappresentati con una forma circolare, un’icona definita dalla macroarea e il testo della loro denominazione (o valore); le relazioni tra i nodi sono esplicitate da linee tra essi. In caso di più linee uscenti o entranti in un nodo, un numero ne specifica la quantità.
Se il numero di elementi è troppo alto per poter essere rappresentato in maniera esaustiva con la stessa modalità, il sistema passa ad una visualizzazione compatta, nella quale ogni nodo è rappresentato solamente da un piccolo quadrato. Per facilitare l’esplorazione dei nodi, questi sono divisi in riquadri (alla maniera di cartelle) a seconda della lettera o, più generalmente, del simbolo iniziale della loro denominazione. Passando con il mouse sopra ai nodi un popup ne descrive significato, valore e collegamento con i nodi della macroarea precedente. Più nodi possono essere selezionati ed espansi contemporaneamente verso la macroarea seguente.
Il sistema “switcha” continuamenta tra la modalità espansa e quella compatta a seconda del numero corrente di elementi.

Muovendo il mouse sui nodi nella modalità espansa, vengono evidenziati tutti i loro collegamenti. Inoltre, in qualsiasi momento (tranne quando è attiva una modalità compatta) è possibile fare doppio-click su un nodo per escludere dalla visualizzazione tutti quelli che non gli sono collegati (effetto “drill-down”). L’effetto drill-down può essere resettato o reiterato più volte di seguito.

Demoticdrilldown

Altre funzionalità dell’interfaccia, come la ricerca globale, il filtro e l’ordinamento su ogni macroarea, la storicità della azioni effettuate con possibilità di navigare avanti e indietro, e una “mappa” che permette uno spostamento rapido verso l’alto o verso il basso, facilitano all’utente l’utilizzo dello strumento.
Infine, è disponibile l’esportazione della vista corrente in formato JSON.
Qui sotto, un breve video che illustra alcune delle funzionalità di Demotic.

Analytics Development, Visual Analytics & Info Design

Vele per Autorità Portuale di Venezia

In occasione dell’inaugurazione dell’anno portuale 2015 sono state commissionate a Quantitas 4 vele in PVC delle dimensioni di 2×1,50 metri, in cui rappresentare in forma di infografica diversi focus relativi alle attività portuali.

apv4_piccola
apv1_piccola
apv3_piccola
apv2_piccola

I 4 focus erano dedicati alla rappresentazione
– della logistica di gestione dei flussi in ingresso e in uscita dei trasporti industriali e commerciali
– della dinamica dei nuovi flussi commerciali e di trasporto marittimi, e la sua evoluzione nei suoi ultimi 20 anni, con conseguente spostamenti dei nodi portuali europei
– dell’evoluzione delle modalità di distribuzione delle merci agroalimentare su territorio regionale e nazionale
– dello sviluppo del Porto di Venezia, nella storia e in un ipotetico futuro.

Le vele sono state esposte al padiglione informativo gestito dall’Autorità Portuale presso Expo Venice.

Per visualizzare le vele in buona risoluzione si visiti il relativo progetto su Behance.

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SMCE – Spatial Modeling of Commercial Exchanges

Il progetto consiste nella realizzazione di un sistema di rappresentazione dei dati sul commercio estero a livello internazionale. SMCE verrà sviluppato in forma di servizio web, per l’accesso e la consultazione di un numero considerevole di banche dati, organizzate, armonizzate e standardizzate, in modo da consentire a diversi soggetti di poter associare informazioni provenienti da molteplici fonti.

SMCE screenshot

Principali destinatari di tale sistema saranno le aziende manifatturiere esportatrici. SMCE consentirà alle aziende di verificare la dinamica della domanda mondiale (e locale) del particolare prodotto o gruppo merceologico realizzato. L’obiettivo di SMCE è consentire alle imprese esportatrici d’individuare nel miglior modo possibile le aree geografiche (e i soggetti) potenzialmente più interessanti ai propri prodotti.

SMCE screenshot

Lo sviluppo di SMCE prevede le seguenti fasi:

  1. Individuazione di Fonti/Banche Dati: Questa fase consiste nella ricerca di fonti e banche dati, possibilmente disponibili su web. Verranno valutati formati, modalità di accesso (libero o a pagamento), possibilità d’implementazione, coerenza dei contenuti, frequenza di aggiornamento dei dati, ecc. Le banche dati potranno conservare dati, in volume e in valuta, relativi ad esportazioni e importazioni; allo stesso tempo potranno offrire informazioni collaterali, relativamente ad esempio ad eventi e/o enti fieristici specializzati, società di consulenza locali, ecc.
  2. Integrazione tra Banche Dati: Una volta individuate le banche dati implementabili in SMCE, verrà creato un vero e proprio sistema di ETL (Extract, Load, Transformation) in grado di tenere costantemente aggiornate e associabili tra loro le informazioni provenienti dalle diverse sorgenti dati.
  3. Sviluppo di un sistema avanzato di Data Visualization: Il metodo ideale per (a) la rappresentazione, (b) la navigazione, (c) l’estrazione dei DATI è dotare SMCE di un’interfaccia basata su un sistema avanzato di Data Visualization: grazie ad un ampio range di possibilità d’interazione e animazione dei grafici sarà possibile sintetizzare al meglio l’informazione commerciale.

Si visiti la pagina del progetto al link: http://exchanges.dataspritz.it/demo/